
Da più di 25 anni al servizio del territorio
LA FONDAZIONE
LA MISSIONE E LA STRATEGIA
L’attività è rivolta ai settori di intervento individuati, con cadenza triennale, dall’Organo di Indirizzo in sede di programmazione triennale, e opera in via prevalente nei settori rilevanti in numero non superiore a cinque, assicurando, singolarmente e nel loro insieme, l’equilibrata destinazione delle risorse e dando preferenza ai settori a maggiore rilevanza sociale.
Principi richiamati dallo Statuto e dai regolamenti che guidano l’attività istituzionale.
Alla luce di questi principi la Fondazione ha deciso di adottare, nel perseguimento della propria missione, le strategie di seguito esposte, elaborate dall’Organo di Indirizzo e inserite nel documento di programmazione triennale:
L’enunciazione dei criteri contenuta nel documento programmatico 2005-2007 ha dimostrato di reggere alla prova del tempo e dell’azione e può quindi essere riformulata con delle piccole varianti ritenute valide dall’esperienza acquisita.
- accreditare la Fondazione come uno dei pilastri della società civile organizzata e diventare sempre più un ambiente, un mondo, una cultura, un settore economico, al cui interno il dialogo, la trasparenza e la collaborazione siano sempre presenti;
- percepire il proprio ruolo sussidiario rispetto a quello delle organizzazioni e degli enti che perseguono finalità di pubblico interesse e sostenere quelle organizzazioni della società civile che rappresentano le infrastrutture sociali del nostro sistema ;
- operare nel modo tradizionale secondo il modello di “erogazione di finanziamenti” ovvero di attribuzione di contributi economici finalizzati alla gestione di attività e progetti di soggetti terzi privi di scopi di lucro (grant-making) e privilegiare il sostegno dei progetti che possano diventare fulcro di nuove risorse e potenzialità sociali, scientifiche, artistiche e culturali, evitando di orientare risorse in modo scarsamente produttivo, senza dimenticare l’importante contributo che le piccole iniziative possono fornire per la valorizzazione del tessuto sociale e culturale del proprio territorio.
- operare ove possibile con i connotati del modello “promozione delle iniziative” (operating) e in grado di gestire in proprio i progetti , tenendo presente la risorse economiche disponibili e la propria struttura operativa;
- sostenere una aperta disponibilità al dialogo ed alla collaborazione con le Istituzioni locali sì da conseguire, anche per tale via e senza peraltro sfiorare l’intangibile autonomia decisionale della Fondazione stessa, le condizioni per una più efficace, in quanto documentata, coordinata e razionale, allocazione di risorse in relazione ai bisogni ed opzioni più largamente condivisi;
- agire come istituzione che sostiene lo sviluppo delle realtà e delle organizzazioni sociali che, rappresentando l’ossatura del nostro sistema civile, mirano a perseguire finalità di interesse generale;
- sostenere la creazione ed il consolidamento di soggetti sociali autonomi che possano farsi autonomamente carico dei bisogni della comunità;confermare nell’ambito della comunità del territorio, la sua funzione di moderno e flessibile strumento di sviluppo economico e sociale, proponendosi per lo stile e le procedure di intervento, come modello culturale ed operativo, all’interno del quale ed intorno al quale siano promossi il dialogo e la collaborazione fra enti, associazioni ed istituzioni;
- promuovere con la collaborazione delle istituzioni ed amministrazioni interessate, una pianificazione concertata degli interventi e delle iniziative, al fine di evitare la loro sovrapposizione e la dispersione delle risorse;
- assumere, anche attraverso la creazione di appositi strumenti societari, un ruolo attivo nella gestione, promozione e valorizzazione degli interventi e delle iniziative, assumendo specifici e coordinati programmi di comunicazione.”

Venticinque anni dalla sua costituzione
La Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto ha voluto ricordare i venticinque anni dalla sua costituzione, anche se ha una storia antica, infatti le sue origini risalgono al 1836.